De bello comico vince la battaglia del Metauro

Applausi e risate per lo spettacolo alla Corte Malatestiana
FANO - Il De Bello Comico ha vinto la sua battaglia sul Metauro: far ridere il pubblico della Corte Malatestiana. C'è riuscito con una girandola di battute e di scenette, pizzicando un po' tutte le corde dell'ironia e della satira: giochi di parole, doppi sensi, mimica, situazioni grottesche, qualche battuta grassa da moderno Plauto e anche alcune riuscite incursioni ai danni della politica.

I tempi interminabili della Fano-Grosseto, per esempio, dimostrerebbero le "tradizioni etrusche della città". Questa e altre battute dei comici venuti dal San Costanzo Show, davvero bravi, hanno accompagnato gli spettatori della Corte Malatestiana attraverso una piacevole serata di svago. E il De Bello Comico è iniziato proprio sfruttando la sfasatura di epoche tra l'ambientazione dello spettacolo (l'antica Roma nella Fano dei Cesari) e la medioevale Corte in piazza 20 Settembre. Un'attempata signora si è presentata agli stralunati attori in toga, chiedendo: "E' qui la Fano dei Malatesta?".

La colf di Solfanuccio, il Senato del golpe, le frustrazioni di una caccola, il suicidio di massa alle spalle di un cantore stonato, il ratto di una Sabina, le improbabili sfilate di moda, la Messalina e gustosi monologhi sono alcune tra le chicche offerte dallo spettacolo.

O. S., Il Messaggero - 24 Luglio 2007